Manutenzione e supervisione emotiva
Metodo di lavoro messo a punto da Elena Bongiovanni e Francesca Natascia Brancato a seguito di un'esperienza pluriennale di affiancamento alle professioni di aiuto e di cura.
Sono spazi "in esperienza" di riflessione operativa e di contatto con il proprio mondo sensibile interno.
Il fine è quello di manutenere periodicamente il lavorio emotivo che nella relazione ha il suo processo e il suo centro magmatico, attraverso l'integrazione di corpo, mente, emozioni.
Nelle relazioni siamo "in emozione": l'altra persona rimanda aspetti, vissuti, memorie che possono risuonare con i nostri e, se della relazione si fa il proprio strumento di lavoro, è necessario prendersi cura di ciò che, con il passare del tempo, può interferire sia nella relazione di aiuto, sia nel proprio contatto con sè.
Manutenere per rigenerare energie, per osservare funzionamenti ed automatismi, per sbloccare situazioni, per trovare uno spazio in cui dare voce e per rimettere in scambio il proprio potenziale. Mettere al centro le proprie emozioni per stare nelle relazioni con responsabilità.
A facilitare il tempo-spazio vengono integrate proposte con l'utilizzo dei Metodi Attivi, della Scrittura Autobiografica, del PlaybackTheatre.
Cosa possiamo fare insieme
Siamo disponibili ad accompagnare gruppi di lavoro, équipe mono e multidisciplinari, professionisti della relazione di cura e aiuto in incontri periodici di supervisione in nel quale:
- individuare e riconoscere risorse, criticità, e bisogni, ma anche contenere, ripensare ed eventualmente riprogettare l’esperienza lavorativa
- elaborare gli accadimenti, i mutamenti e le dinamiche interne al gruppo
- confrontare percezioni, reazioni, emozioni e suggestioni differenti prodotte dal contatto con gli eventi, per puntare allo sviluppo della capacità di riconoscere ed utilizzare in modo proficuo la dimensione emotiva, corporea, relazionale
- fare esperienza di strategie di poblem solving creative, atte a favorire azioni maggiormente consapevoli e innovative.